giovedì, Novembre 21, 2024

1Backup: Dati alla mano sul Backup Remoto nel Cloud

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Molto spesso quando si parla di backup remoto il 90% delle persone ritiene che non sia applicabile al suo contesto in quanto la linea internet non è sufficientemente performante.
In CoreTech riteniamo di avere una certa esperienza in materia, dato che sono ormai circa 9 anni che grazie a 1Backup, effettuiamo il backup via internet di realtà di ogni tipo.
Ma diamo ai tecnici quello di cui hanno bisogno e parliamo quindi di numeri, di dati veri.

dati

Prendiamo in considerazione alcuni casi di esempio.

Caso 1

Spazio Backup Acquistato 500GB -> Spazio Backup Occupato 400GB
Dati riferiti agli ultimi 15 giorni

  • Policy di Retention 7 giorni
  • Backup Incrementale Giornaliero
  • Media area dati compressa occupata 372GB ->Media area dati non compressa 513GB
  • La differenza tra lo spazio medio compresso occupato e lo spazio effettivo occupato dipende dall’area di retention che è circa 22GB.
  • Media di dati salvati nei 15 Giorni: 981MB

Quindi ogni Job di backup che ha girato giornalmente ha caricato sui server 1Backup, 981MB di dati compressi e criptati

Caso 2

Spazio Backup Acquistato 220GB -> Spazio Backup Occupato 186GB
Dati riferiti agli ultimi 15 giorni

  • Policy di Retention 7 giorni
  • Backup Incrementale Giornaliero
  • Media area dati compressa occupata 185GB ->Media area dati non compressa 227GB
  • La differenza tra lo spazio medio compresso occupato e lo spazio effettivo occupato dipende dall’area di retention che è circa 230MB.
  • Media di dati salvata nei 15Giorni: 327MB

Caso 3 (backup di 1 server VMware)

Spazio Backup Acquistato 1TB -> Spazio Backup Occupato 858GB
Dati riferiti agli ultimi 15 giorni

  • Policy di Retention 10 giorni
  • Backup Incrementale a giorni alterni
  • Media area dati compressa occupata 858GB ->Media area dati non compressa 1,4TB
  • Media di dati salvati nei 15 Giorni: 6GB

Quanto tempo ci impiega?

Ora che abbiamo visto i 3 casi di esempio vediamo di capire quanto tempo può impiegare il backup a completarsi

Caso 1

  • 981MB di media di dati da salvare tutti i giorni
  • Velocità Linea – tempo teorico di trasferimento in base alla velocità della linea
  • ADSL 1Mbit/s ->tempo 2 ore 17 minuti
  • ADSL 2Mbit/s ->tempo 1 ore 08 minuti
  • ADSL 8Mbit/s ->tempo 17 minuti
  • ADSL 24Mbit/s ->tempo 5 minuti

Caso 2

  • 327MB di media di dati da salvare tutti i giorni
  • Velocità Linea – tempo teorico di trasferimento in base alla velocità della linea
  • ADSL 1Mbit/s ->tempo 45 minuti
  • ADSL 2Mbit/s ->tempo 22 minuti
  • ADSL 8Mbit/s ->tempo  5 minuti
  • ADSL 24Mbit/s ->tempo 2 minuti

Caso 3

  • 6GB di media di dati da salvare a giorni alterni
  • Velocità  – tempo teorico di trasferimento in base alla velocità della linea
  • ADSL 1Mbit/s ->tempo 14 ore 18 minuti
  • ADSL 2Mbit/s ->tempo 7 ore 9 minuti
  • ADSL 8Mbit/s ->tempo 1 ora 47 minuti
  • ADSL 24Mbit/s ->tempo 35 minuti

Al tempo teorico di trasferimento sopra indicato (che dipende dalla velocità della linea), va aggiunto il tempo che il software di backup necessità per comprimere e criptare i dati per poi procedere al trasferimento nel cloud di 1Backup.

Anche il Provider deve fare la sua parte!

Chiaramente il servizio offerto dal provider deve essere all’altezza della situazione. Le offerte in internet sono tantissime e alcune molto allettanti. Vengono proposti spazi illimitati come se piovesse, però è nel contratto di utilizzo che ci sono i cavilli che nessuno conosce prima di ritrovarsi con la chiusura degli account…. Ma tornando al discorso del tempo necessario per completare il backup, la velocità non dipende solo dalla vostra linea, ma anche da quanta banda internet ha il provider che vi fornisce il servizio e quanta banda internet vi alloca per i vostri backup. E qui torniamo al punto di prima. Facile promettere un piano con spazio illimitato o molto generoso e poi vi trovate la capacità di Upload che fa da collo di bottiglia, rendendo di fatto impossibile o veramente difficoltoso fare backup di grandi dimensioni.

infografica

Cosa si evince dai dati di cui sopra?

La prima cosa è relativa alla quantità di dati movimentata giornalmente; sono meno di quello che immaginate!
Se ad esempio il vostro file server occupa 1 o 2TB di spazio, si pensa, sbagliando che tutti i giorni dovrete salvare un enorme quantità di GB di files (nuovi o modificati). Ma salvo casi particolari, questa cosa non avviene mai.

Spesso si ha appunto l’errata convinzione che i dati nuovi o modificati giornalmente siano parecchi, ma nella realtà dei fatti così non è.
Di solito fatto 100 la quantità di dati, si lavora solo su una piccolissima parte di questi dati. La stragrande maggioranza dei dati presenti in azienda è in pratica un archivio storico, che

velocepng

di fatto non viene toccato frequentemente e quando ci si accede è in sola lettura, quindi il dato non viene aggiornato/modificato.
E se un file non viene modificato, esso non farà parte dei file movimentati giornalmente con il backup.

Quindi, facendo il backup remoto, la quantità di dati che dovrete movimentare via internet sarà probabilmente una frazione della quantità di spazio che avrete acquistato.
L’altro elemento importante e che sfata molti miti è quello relativo alla convinzione che la propria linea internet non sia sufficiente a soddisfare un lavoro di intenso traffico dovuto al backup remoto.

Anche qui salvo casi eccezionali i backup vengono fatti girare di notte, quando gli utenti non lavoro e quindi quando la linea internet dovrebbe essere libera…scarica.
Prendendo in considerazione il Caso 1, con una media giornaliera di circa 981MB e il Caso 2 con una media di 327MB, possiamo vedere che anche con una linea internet da 1Mbit/s, si riesce a completare il backup di notte senza problemi.

Come mostrato nel Caso 3, con 6GB di dati trasferiti, sarebbe invece “avventuroso” pensare di poter fare il backup di VM, avendo a disposizione una linea internet poco performante.
I dati di un report del 2015, dicono che in Italia si ha una velocità media di 3,9Mbit/s in download e circa la metà in Upload, che è poi il dato interessato dal backup remoto. Chiaramente non stiamo parlando della banda garantità perchè se dovessimo attenerci a quella come parametro di riferimento, dovremmo pensare di tornare al fax, perchè neanche le email sarebbero gestibili.

Lo scoglio più grande, il primo Backup!

Arriviamo ora ad uno degli aspetti più pratici e cioè il primo Backup. Ci sono due modalità con le quali ci si muove per effettuare il primo backup.

Backup a Step

Semplicemente si crea il backupset e si mettono sotto backup solo una parte dei dati, si lascia girare il backup e poi quando ha terminato si modifica il backupset per aggiungere altri dati/cartelle da salvare. Questo sistema richiede un pò di pazienza.

Backup Seed Load su disco esterno

1Backup dispone di una funzione apposita per gestire il primo backup. Collegate un disco esterno, accessibile dall’agente 1Backup e lo configurate come unità di destinazione dei dati da salvare.

Al termine del backup completo, il disco verrà prelevato e lo staff CoreTech si occuperà di riversare in Data Center tutti i dati.

Terminata questa operazione di riversamento del primo backup direttamente sui sistemi 1Backup, al successivo lancio del vostro job di backup, verranno salvati solo i file nuovi e quelli modificati. Il disco chiaramente vi verrà restituito!

Sicurezzasecure

Tutti i salvataggi eseguiti da 1Backup oltre ad essere compressi sono anche criptati. Ciò significa che i dati non sono leggibili senza la decriptazione, quindi tutti i file sono sicuri…solo voi che conoscete la password di decriptazione potete recuperarli. Non esistono master password.

L’unico modo per capire se effettivamente il backup remoto possa fare al caso vostro è quello di fare delle prove per alcune settimane.

Semplicemente, provate 1Backup.

 

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