lunedì, Dicembre 30, 2024

#4 – La scelta corretta e consapevole di un Cloud Server!

CoreTech
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CoreTech è un New Generation Provider, fornisce le più avanzate tecnologie Cloud, pubbliche e private ed è un punto di riferimento unico ed affidabile per il Canale. Dal 2000, CoreTech si distingue per la scelta di soluzioni di classe Enterprise e supporto Best in Class. Hosting Provider, System integrator, Software House, Web Agency, Sviluppatori e consulenti: con CoreTech, hanno a disposizione gli strumenti migliori per rendere la propria offerta vincente nell'IT di oggi e di domani.

Abbiamo parlato di pricing, di performance, di tecnologie. Con questo ultimo articolo vogliamo riepilogare le linee guida utili per una scelta corretta e consapevole di un cloud server e lo faremo attraverso alcune domande. E naturalmente, risposte.

Prima domanda – a cosa mi serve una VPS?

La prima domanda da porsi, utile non solo per l’acquisto di una VPS ma anche laddove si necessiti di un qualsiasi altro servizio cloud, è:

“A quale scopo devo fare questo acquisto?”virtual-private-server
È la prima domanda e forse la più importante di tutte.
Insomma, cosa ci devo fare con la VPS?

La risposta a questa domanda determina una strada obbligata verso scelte coerenti.

> Test

Se dobbiamo verificare il corretto funzionamento di un applicativo o di una specifica configurazione, ci occorre una macchina di test o un ambiente di test.

Le caratteristiche di un sistema di test sono generalmente queste:

  • Deve durare per poco tempo: ore, giorni, poche settimane
  • Le performance non sono un elemento determinante
  • Non serve un sistema di backup
  • Un sistema di disaster recovery sarebbe un lusso inutile
  • La sicurezza non è un fattore critico
  • Si deve poter creare e distruggere l’ambiente in breve tempo
  • Deve costare poco

> Siluppo / Pre-Produzione

I server di sviluppo sono molto spesso anche dei server di Pre-Produzione. Per non dilungarci con le parole, li consideriamo alla stessa stregua anche se, in realtà, sarebbe utile distinguerli l’uno dall’altro.

Le caratteristiche di un sistema di Sviluppo / Pre-Produzione sono generalmente le seguenti:

  • Serve per medi e lunghi periodi. Un ambiente di sviluppo può richiedere diverso tempo per essere settato correttamente: diverse settimane o addirittura mesi. Nei casi di pre-produzione, potrebbe essere necessario avere l’ambiente sempre disponibile.
  • Le performance non sono un elemento determinante ma è comunque importante che l’ambiente risponda in tempi accettabili, a maggior ragione se si tratta di una fase di pre-produzione
  • Un sistema di backup è fortemente consigliato
  • Un sistema di disaster recovery non è indispensabile
  • La sicurezza è un fattore importante anche se non necessariamente critico
  • I tempi di implementazione non sono determinanti
  • Meno costa, meglio è!

> Produzione

Le due casistiche che abbiamo menzionato sopra si rivolgono principalmente a chi si occupa di sviluppo e del mantenimento dei sistemi mentre, quando parliamo di Ambiente di Produzione, il soggetto effettivamente coinvolto o, per meglio dire, quello direttamente interessato è il “cliente” e il suo business, in tutte le possibili sfaccettature.

Le caratteristiche di un sistema di Produzione sono, in linea generale, le seguenti:

  • Serve per lunghi periodi. Salvo casi eccezionali – gestione di eventi o business stagionali – i sistemi di produzione devono rimanere attivi per anni perché sono fondamentali per le aziendeconsolidate.
  • Le performance sono un elemento molto importante
  • Un sistema di backup è indispensabile
  • Un sistema di disaster recovery è strettamente necessario
  • La sicurezza è un fattore critico
  • I tempi di implementazione non sono determinanti
  • Deve costare il giusto!

Se dopo questa breve analisi riesci già a rispondere alla domanda “a quale scopo devo fare questo acquisto?” significa che sei sulla strada giusta per scegliere l’offerta più adatta alle tue esigenze.

E la prima domanda l’abbiamo smarcata.

La seconda domanda – Quanto sono disposto a pagare una VPS?

Nel primo articolo abbiamo parlato delle differenti tipologie di pricing. Vediamo assieme come applicare quanto detto a seconda dell’utilizzo che vogliamo fare della VPS.

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> VPS per Test

Se ti serve una macchina di Test che, come abbiamo detto prima, può servire solo per ore, giorni o alcune settimane, allora è chiaro che la scelta più indicata è un’offerta Pay per Use.
Sarebbe stupido acquistare un server cloud per un anno o per un mese se la macchina ci serve solo per pochi giorni, non credi?
In questo caso, che il provider faccia overselling delle risorse, adotti una strategia a pacchetti (per core, RAM e disco) …poco ci importa! L’importante è che il sistema funzioni al meglio e che costi poco. Internet è pieno di offerte di cloud server da battaglia che si prestano benissimo ad “ambienti usa e getta”.

> VPS per Sviluppo / Pre-Produzione

Con molta probabilità, un server di sviluppo non viene piallato nel giro di pochi giorni o di una settimana: ecco perchè riteniamo saggio puntare su offerte a più lungo respiro.
Un programmatore ci impiega tempo per creare l’ambiente “giusto” e, nella maggior parte dei casi, un server di sviluppo viene utilizzato finchè non diventa instabile, magari per via di tutti gli esperimenti fatti. Fino a quel momento, un server di sviluppo è sacro.

Inoltre, se continua ad esserci un programmatore, dovrà continuare ad esserci anche un server di sviluppo!!!webdev
Lo stesso discorso vale per gli ambienti di pre-produzione.
La cosa più sensata da fare è quindi puntare sulle offerte a prezzo fisso ricorrente invece delle offerte pay per use.

Anche se le performance non sono un elemento fondamentale, non possiamo dare al programmatore un ambiente che sia un chiodo. Bisogna dunque trovare il giusto compromesso nella scelta dell’offerta più idonea: economica può andare… ma con un minimo di garanzia di avere un ambiente decente.

Ricordiamoci inoltre di prendere in considerazione tutti quei servizi “plus” come il backup, ad esempio.

> VPS per Produzione

Diventa naturale a questo punto concludere che, per un ambiente di produzione, le offerte Pay per Use non hanno proprio senso e anzi, sono la scelta meno coerente.
Tale ambiente – come detto – dovrà stare in piedi H24, 365 giorni l’anno… Pagare al minuto o pagare all’ora a cosa serve? A niente! Puntiamo quindi su offerte a canone fisso.
Performance. Qui si apre un’infinità di possibili scenari.
Se avete un piccolo sito Internet in WordPress o Joomla, una vetrina per la vostra azienda insomma, su un server dedicato (per motivi che non discutiamo in questa sede…) che volete che vi venga suggerito? Di acquistare il non plus ultra delle offerte disponibili in rete? Chiaramente no.

Vi trovate in una di quelle situazioni dove le performance non sono un elemento determinante.

In tutti gli altri casi, che si tratti di un e-commerce, di un sito web ad alto traffico, di un mail server, di un server gestionale o un server infrastrutturale, di un database server… beh allora, performance matter, le performance contano!
Occorrono esclusivamente cloud server a performance garantite. Non girateci attorno.

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La terza domanda – Quali sono le tecnologie giuste?

Per chi necessita di ambienti di test, che come abbiamo detto significa ricercare qualcosa di economico, l’interesse nella tecnologia utilizzata dal proprio provider sta a zero.
La stessa cosa vale per chi sviluppa: sapere se la VPS risiede su KVM o VMware ha davvero poca rilevanza.

areanetworkg_3Se consideriamo l’epoca in cui ci troviamo adesso, che rappresenta un periodo di transizione dai sistemi on-premise a quelli cloud, ci occorre un ragionamento diverso.
Il mercato della virtualizzazione on-premise vede VMware al primo posto. Ciò significa che, laddove ci si trovi a dover effettuare una migrazione, nella maggioranza dei casi è molto probabile che il sistema di origine sia basato su tecnologia VMware: in tal caso è molto vantaggioso e più sicuro andare verso un sistema analogo, basato appunto su VMware.

Pre-produzione e Produzione è bene che stiano su server e infrastrutture equivalenti, o meglio identiche.

Se invece si parte da zero – implementando dei nuovi server – allora la scelta della tecnologia offerta dal cloud provider non è determinante anche se bisogna tenere sempre in considerazione quanto detto nel precedente articolo.

Last but not least – Posso contare sul Vostro aiuto?

Ultimo, ma non meno importante, il supporto tecnico.

Vai all’Ikea e compri un tavolo. Vai a casa e lo monti. Ti accorgi di avere un problema nel far combaciare tutti i pezzi… provi chiamare il supporto o, anche meglio, vai direttamente allo Store e ti fai dare delucidazioni. Possiamo dire che, una volta superato l’impasse, hai qualcosa di bello – in rapporto al prezzo pagato – e ne sei contento! Magari non durerà tutta la vita, però si puòsupport dire che ci hai guadagnato.

Un antico detto dice “dove c’è risparmio non c’è mai guadagno“. Magari non è vero nel caso dell’Ikea… ma per un ambiente di produzione, dove il servizio deve stare sempre attivo, a tutte le ore e in tutti i giorni e per anni, eccome se lo è!
Un ambiente di produzione ha bisogno di supporto. Inutile chiedere al tuo personale tecnico di essere reperibile in caso di problemi e poi avere i server cloud presso un provider che non vi fornisce un adeguato livello di assistenza. O, peggio ancora, avvalersi di provider che con “supporto” intendono un forum o una community. Non scherziamo, dai!

A chi si rivolge il provider? E chi sono i suoi clienti?

Se hai a che fare con un provider che si rivolge alle masse… carissimo, non ti aspettare un supporto da cinque stelle. Ma non perchè non te lo vogliono fornire: è che tecnicamente non possono essere in grado di farlo!
Il rapporto tecnici / clienti per i provider più grandi e noti si aggira intorno a questi numeri: 1 a 4000.

A volte si parla di piramide invertita quando ci si riferisce alla forza lavoro in un’azienda dove ad esempio ci sono più manager che esecutori materiali. L’esempio non calza alla perfezione ma rende l’idea.

Ora, immaginiamo di avere un team che si occupa dell’infrastruttura informatica, composto da 3 o 4 persone tra sistemisti e sviluppatori, quindi con un costo aziendale approssimativo di 150 mila euro/anno (per volare molto molto bassi). Poi però, il budget destinato al cloud provider che hai scelto ti costa meno di 1000 euro l’anno. Forse c’è qualcosa che non va.
Nessuno vuole dire che spendere tanto è bene, però le scelte vanno ponderate.

Per concludere… una risposta a tutti i dubbi!

Se hai già fatto un po’ di esperienza con i provider più noti, leggendo gli articoli ti sarai sentito a proprio agio e avrai provato familiarità con quanto abbiamo descritto.
Ecco perché noi di CoreTech abbiamo concepito Stellar: l’offerta giusta per chi necessita di ambienti di produzione, quindi di performance garantite e di un supporto adeguato. Se sei alla ricerca di un alternativa perchè non sei soddisfatto di quanto ti è stato promesso dal tuo attuale provider, ti invitiamo a provare i cloud server Stellar, anche attraverso una Trial gratuita.

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Per chi invece si accinge per la prima volta a valutare le offerte di VPS cloud, suggeriamo di prendere come riferimento la fascia alta di Microsoft Azure, Amazon AWS, Rackspace… e naturalmente la Trial gratuita dei server Stellar, prestando attenzione a tutti quei dettagli e servizi plus che sono compresi.

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Per ogni dubbio chiedete, non abbiate esitazioni e contattateci!

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