giovedì, Novembre 21, 2024

SSD vs HDD tradizionali

Dal 14 al 16 Giugno si è tenuta a Santa Clara in California l’ormai nota conferenza Velocity, sponsorizzata dalla O’Reilly, interamente concentrata sulle performance del Web e le Web Operations. L’intervento secondo me più significativo dal punto di vista “tecnico” è stato quello di Artur Bergman, ingegnere presso WikiA, il quale in un intervento lampo di soli 4 minuti ha raccontato le performance ottenute utilizzando esclusivamente dischi SSD nel proprio datacenter di produzione e spronando gli spettatori a lanciarsi nell’uso di SSD nella propria architettura.

Riassumo in brevi punti l’intervento di Bergman:

  • WikiA utilizza solo SSD in produzione.I suoi nuovi file servers hanno performance in linea teorica a dir poco incredibili si parla di 10Gb/s in letture sequenziali,6Gb/s in letture casuali e 1,2 Milioni di IOPS.
  • I dischi SSD sono più economici rispetto agli hard disk tradizionali utilizzando la seguente metrica: il costo(€) / spazio (Gb) / performance (IOPS). Seguendo questa logica per equiparare le performance di un disco SSD (44.000 IOPS) servirebbero 50 hard disk tradizionali.
  • WikiA con 8 Milioni di file su SSD esegue un fsck in 9 minuti e un backup full in 12 minuti. La loro architettura è basata su SSD Intel X-25M,non di classe server.
  • Con performance in lettura randomatica di 4 Gb/s la latenza sale solamente a 1ms.
  • Con performance in scrittura randomatica di 2.2  Gb/s la latenza sale solamente a 1ms.
  • 50Tb formati da dischi SSD in un solo server hanno un costo di circa $80.000.Con una densità del genere, si può evitare in numerose applicazioni di mettere in pratica tecniche di sharding dei dati.
  • Si ci può concentrare sul proprio prodotto e non essere legati ai classici colli di bottiglia sull’ I/O tipici dei sistemi storage tradizionali.
  • Applicati al mondo dei database, le query con numerose join non fanno più paura.L’accesso al disco randomatico in lettura non è più un problema.
  • Consumano meno.
  • Si può partire con cautela nell’uso degli SSD per  vedere già miglioramenti ,nella proprio applicazione, in termini di prestazioni.In fondo 600Gb e 40.000 IOPS costano $1000.

Per chi fosse interessato, qui sotto è presente il video dell’esilarante intervento di Bergman.

 

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