domenica, Dicembre 22, 2024

Capitolo 3 del Case Study CCNA1: La sicurezza

Alessandro Pensato
Alessandro Pensatohttp://www.alessandro-pensato.it
Ciao a tutti, sono Alessandro, sono nato a Palermo il 24/01/1983 e vivo a qualche chilometro dalla città. Da anni coltivo la passione per i computer e tutto quello che ci sta attorno, con un occhio di riguardo per il mondo delle reti. Nel 2000 mi avvicino al mondo di Linux e ne resto impressionato da ciò che consente di fare, nonchè alla filosofia dell’opensource. Nel Aprile 2005 ho conseguito la certificazione Cisco CCNA. Da Novembre 2006 sono membro del CUG. Ho completato il corso HP IT Essential I e II e Cisco Network Security. Ho svolto uno stage presso Jump2Future dove mi sono occupato di redigere una ralazione per la realizzazione di un cluster basato su RedHat GFS (Global File System). Lavoro per l’IBIM-CNR di Palermo dal 2002 come tecnico informatico e gestione rete. Sto cominciando ad acquisire conoscenze nel campo del VoIP con software quali Trixbox e Elastix, realizzazione e uso di macchine virtuali basate su VMWare.

Introduzione

In tale capitolo si discute della sicurezza sul posto di lavoro e vengono fornite le informazioni necessarie, al fine di rendere sicuro l’ambiente di lavoro. I principi di sicurezza si basano su:

  • Codici di sicurezza e standard per gli Stati Uniti.
  • Sicurezza con l’uso di elettricità.
  • Laboratori e posti di lavoro sicuri e pratici.
  • Apparecchiatura personale di sicurezza.

MSDS (Material safety data shee)

L’ MSDS è una documentazione contenente informazioni sull’uso, la conservazione e la gestione di materiale nocivo. Tale documento dà anche informazioni sui potenziali effetti dell’esposizione a materiali tossici e nocivi per la salute umana.

Le informazioni fornite dall’MSDU sono:

  • Elenco dei materiali nocivi.
  • Modalità di utilizzo di materiali pericolosi in modo sicuro.
  • Che cosa aspettarsi se le raccomandazioni non sono rispettate.
  • Che cosa fare se accade un incidente.
  • Come riconoscere i sintomi della sovraesposizione e come comportarsi a seguito del verificarsi di sintomi.

UL (Underwriters Laboratories)

L’UL è un’organizzazione indipendente che non ha scopo di lucro e si occupa di testare la sicurezza e negli ambienti di lavoro. Tale organizzazione si occupa anche di controllare le caratteristiche e le prestazioni dei cavi LAN twisted-pair, basandosi sule specifiche IBM e TIA/EIA. L’ UL stabilisce anche un programma per realizzare cavi LAN twisted-pair schermati e non schermati allo scopo di assicurarsi che il materiale usato in una installazione soddisfi le specifiche e gli standard imposti.

NEC (National Elecronical Code)

Lo scopo del NEC è salvaguardare le persone da situazioni pericolose che possono scaturire dall’uso improprio di elettricità. I tipi di codice definiti dalla NEC sono elencati in tabelle in cui vengono specificati i prodotti in base all’uso specifico che se ne deve fare.

Sicurezza e corretto uso della corrente elettrica

Alto voltaggio

Gli installatori di cavi lavorano con cavi progettati per sistemi a basso voltaggio, ma si deve fare attenzione anche alla pericolosità dei cavi ad alto voltaggio. Se la guaina isolante che ricopre il cavo viene tolta inavvertitamente, si possono avvertire pericolose scosse, che fanno perdere il controllo ottimale dei muscoli, impossibilitando esponendo l’installatore a pericolo mortale.
Pericoli di fulmine ed alto voltaggio

Oltre al pericolo dell’alto voltaggio esiste anche il pericolo che fulmini, entrati nella rete cablata, possano creare danni permanenti alle apparecchiature di rete oltre che alle persone. Per evitare che le persone vengano ferite e che le reti vengano danneggiate da scariche elettriche e fulmini è necessario seguire alcune importanti norme:

  • Tutti i cavi devono essere collegati a terra e il circuito di protezione deve essere disposto nel punto di entrata dei cavi.
  • Non si devono fare cablaggi tra strutture senza appropriare protezioni.
  • Evitare di installare cavi in posti umidi.
  • Non installare mai cavi durante temporali.

Grounding

Il cavo di terra fornisce al voltaggio un percorso diretto a terra; quando c’è una fuoriuscita di potenza dall’apparecchiatura, il voltaggio viene condotto a terra senza recare danno a persone o apparecchiature. Senza un’appropriata messa a terra il voltaggio potrebbe scaricarsi sulla persona danneggiandola.
Bonding

Il bonding è un dispositivo di raccordo che permette di collegare tutti i cavi di rete ad un dispositivo di messa a terra. Tale dispositivo è mostrato in figura.

Se si installano in modo appropriato bonding e grounding, è possibile:

  • Minimizzare i sovraccarichi elettrici.
  • Mantenere l’integrità del piano di messa a terra elettrica.
  • Ottenere un più effettivo percorso a terra.

I dispositivi di raccordo vengono di norma usati in:

  • Prese a muro.
  • Equipment room.
  • Telecomunication room.

Il TIA/EIA-607-A e lo standard basato su grounding e bonding e specifica l’esatto punto di interfaccia tra il sistema di messa a terra (grounding), il bonding e l’equipaggiamento di telecomunicazione per la configurazione della messa a terra.

Sicurezza nei laboratori e nei posti di lavoro

La parte più pericolosa in un processo di cablaggio è in genere l’installazione dei cavi. Parecchie ferite sono causate ad esempio quando l’installatore viene a contatto con voltaggi insoliti che includono anche fulmini e scariche elettriche causate da un’installazione sbagliata dei cavi. Quando si lavora con cavi inseriti nelle pareti, non c’è modo di sapere se tutti i cavi sono innocui, di conseguenza è buona norma spegnere tutti i circuiti prima di lavorare sui cavi e non lavorare mai su cavi percorsi da corrente. Linee guida per ottenere la sicurezza nei posti di lavoro sono:

  • Prima di iniziare a lavorare, imparare tutte le aree dove si trovano gli estintori.
  • Un vantaggio è determinare i codici locali.
  • Quando si installano dei cavi bisogna coprirli usando un ritardante di fiamme comunemente chiamato FEP (Fluorinate Ethylene Propylene).
  • Se ci sono materiali dannosi nell’area di lavoro, come ad esempio amianto, si devono seguire una serie di regole governative per il trattamento dei materiali pericolosi.
  • Se i cavi sono convogliati in un’area dove il cavo può andare a contatto con il fuoco è necessario usare un cavo ricoperto da Teflon o halar che a contatto con la fiamma non rilasciano gas pericolosi (PVC jacket).

La fibre ottica e costituite principalmente da vetro, quindi quando viene rotta potrebbe essere un potenziale pericolo a causa dei pezzi di vetro che sono taglienti e affilati. Di seguito vengono elencate alcune regole da seguire per evitare danni mentre si lavora con le fibre ottiche:

  • Indossare occhiali protettivi .
  • Mettere adesivi sui cocci di vetro che cadono in modo da poterli facilmente riconoscere.
  • Non toccare occhi o lenti a contatto mentre si lavora con le fibre ottiche.
  • Mettere tutti i pezzi di fibra tagliati in posti adeguati.
  • Rimuovere con il nastro o con l’adesivo i pezzi di materiale che cadono sui vestiti, sulle dita e sulle mani.
  • Non portare cibo o bevande nei posti di lavoro.
  • Seri danni alla vista.

Uso dell’estintore

In un ambiente di lavoro fornito di estintori è buona norma sapere come funziona un estintore e come si utilizza; non bisogna mai avventurarsi a spegnere un incendio se prima non si sono lette le istruzioni. Negli Stati Uniti sono stati definiti quattro tipi di fuoco in base alla sua intensità:

  • Fuoco di classe A: coinvolge materiali ordinari come carta, legname, plastica.
  • Fuoco di classe B: coinvolge combustibile liquido come benzina, kerosene, comuni solventi organici usati in laboratorio.
  • Fuoco di classe C: coinvolge materiali che entrano in contatto con energia elettrica come ad esempio swiches, elettrodomestici e dispositivi elettronici. L’acqua é pericolosa per estinguere questo tipo di fiamme perché potrebbe causare una scarica elettrica o un cortocircuito.
  • Fuoco di classe D: coinvolge combustibili come metalli, magnesio, titanio, potassio e sodio. Questi materiali in genere bruciano ad altissime temperature e reagiscono violentemente con acqua, aria e altri agenti chimici.

Equipaggiamento personale di sicurezza

Lavorare in tutta sicurezza, significa anche indossare abbigliamenti appropriati che proteggono le parti del corpo da danni più o meno gravi. È importante utilizzare pantaloni lunghi e maglie con maniche lunghe che possano proteggere gli arti da ferite, tagli e altri pericoli. Quando si lavora è preferibile indossare anche delle scarpe appropriate al tipo di lavoro che si sta svolgendo; le suole delle scarpe devono essere resistenti a materiali appuntiti che si possono incontrare nel pavimento e antiscivolo. L’uso del casco di sicurezza (Figura 7) è importante specialmente per i siti dove si costruisce. Periodicamente bisogna controllare il casco e verificare che non presenti fratture che possano variare la resistenza del casco rendendolo parzialmente o totalmente inutile. Per un corretto funzionamento del casco è importante allacciare la cintura di sicurezza e indossato appropriatamente.

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