Non sono mai stato un particolare fan di Microsoft e questo ha implicato che la trattassi raramente nei miei articoli. Quello che però voglio ora riportarvi mi fa molto piacere e fa di certo onore a questa azienda. Per farlo, mi collego anche a questo nostro recente sondaggio sul Telelavoro.
Stiamo vivendo, fortunatamente, un periodo di trasformazione positivo nel mondo del lavoro che prevede sempre più flessibilità mentale e focalizzazione sulla persona. Ne è un forte esempio Microsoft Italia che, nel mese di Luglio, si trasferirà da Segrate nella nuova sede di Peschiera Borromeo.
In questo nuovo Campus saranno protagoniste tematiche quali sostenibilità ambientale, flessibilità lavorativa ed ovviamente innovazione tecnologica. L’Italia è uno dei primi paesi, assieme a Francia ed Olanda, dove Microsoft ha deciso di attuare questa nuova filosofia.
Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, commenta: “Una nuova organizzazione del lavoro, più flessibile e attenta alle esigenze e alle responsabilità dei singoli, può portare a grandi risultati: questa innovazione ci permetterà di migliorare l’efficacia nostra e dei nostri partner generando un incremento delle attività di business del 50% nel giro di 4 anni.”
Concordo con quanto dice. D’altra parte, viviamo in un mondo del lavoro in cui troppo spesso le esigenze delle singole persone vengono ignorate, portando oltretutto a sfruttare le risorse umane a disposizione senza tener conto che un lavoratore felice e soddisfatto è una persona che lavora meglio e quindi maggiormente produttivo. Pietro Scott Jovane continua: “Puntare sulle persone è un elemento che fa parte da sempre del DNA di Microsoft e nel mondo attuale, caratterizzato da un’elevata mobilità e sempre più incentrato sull’individuo, le aziende destinate ad avere successo saranno quelle dotate dell’elasticità intrinseca necessaria per cambiare, in linea con le preferenze lavorative dei dipendenti e con i trend esterni”.
L’Innovation Campus sarà quindi un ambiente che permetterà la conciliazione tra vita professionale e quella personale mettendo al centro le esigenze e le volontà delle singole persone. A dimostrazione di ciò vi sono alcune caratteristiche, spesso presenti in grosse società americane, che non lasciano spazio a dubbi. La struttura infatti, che conterà su 150 mila metri quadrati, oltre agli uffici sarà anche munita di ristorante, bar, minimarket, campo di calcetto, palestra, percorso running e, poco distante, anche di asilo nido e scuola materna. Incredibile, vero? Il futuro d’altra parte è questo.
Oltre a questo, Microsoft farà protagonista anche il Telelavoro (Cosa ne pensi del Telelavoro? Vota il sondaggio qui), misurando i dipendenti e collaboratori non in base alla quantità di tempo che trascorrono in azienda bensì su una scala di obiettivi. Questa è la filosofia che io personalmente sostengo fortemente e che porto avanti da molto tempo ormai. Perchè misurare le persone sul tempo? E’ un metodo banale, non meritocratico e soggetto a forti errori di valutazione. E’ giusto, quindi, lavorare ad obiettivi, con tutti i vantaggi del caso. Il Telelavoro consentirà a Microsoft di essere ancora più ecosostenibile ed in linea con le proprie politiche ambientali. La diminuizione infatti dei viaggi comporterà, secondo i calcoli, una riduzione dell’emissione di anidride carbonica e gas pari al 20% nel giro di 4 anni e del 30% entro 5 anni. Serve anche questo per un mondo migliore, no? Ma non è finita qui: il Campus sarà anche munito di tecnologie fotovoltaiche, solare termico e vede l’utilizzo di materiali ad alta efficienza energetica.
Per darvi maggior percezioni e ulteriori informazioni riporto qui un video ben fatto, di TvTech.it.
Complimenti Microsoft, riprendendo il titolo. Ci auguriamo tutti che questa tendenza sia sempre più seguita da tutte le aziende, anche le PMI, per il bene di tutti.