Sindelfingen /Bonn, 19.04.2017 – L’azienda di Sindelfingen, specialista nel campo della comunicazione aziendale professionale, ha testato il suo PBX innovaphone presso il 3rd Party Lab di Telekom a Bonn. A questo scopo Telekom ha messo a disposizione le connessioni IP necessarie per il test. Oggetto del test è stata la soluzione di telefonia IP e Unified Communications del PBX innovaphone, la cui interoperatività con le connessioni IP di Telekom è stata testata a fondo con successo.
Entro la fine del 2018 la Deutsche Telekom trasformerà tutte le connessioni, sia analogiche che ISDN, in connessioni IP. In conseguenza di ciò, al più tardi ora, le aziende devono trovare delle vie di soluzione per gli scenari ISDN attualmente ancora in funzione. Telekom offre in questo senso un supporto, fornendo una lista di produttori i cui terminali risultano essere totalmente funzionanti con la connessione IP Telekom. “L’IP-Testcenter offre a noi come produttori l’ambiente perfetto per testare e rendere note l’efficienza e la vastità di funzioni del nostro PBX innovaphone in relazione alla connessione IP di Telekom. I nostri clienti acquisiscono in tal modo la sicurezza di essere equipaggiati nel miglior modo per le nuove sfide future con una soluzione innovaphone, oltre che sentirsi assolutamente protetti sotto l’aspetto dell’investimento. In questo modo le aziende possono contenere gli sforzi ed i costi dell’imminente conversione verso All IP in limiti ragionevoli”, dichiara Gerd Hornig, del consiglio direttivo di innovaphone AG.
Fin dall’inizio, dalla sua fondazione nel 1997, innovaphone ha puntato esclusivamente su “Pure IP”. Attraverso il concetto della “migrazione graduale” i clienti innovaphone hanno da sempre la possibilità di effettuare la conversione da ISDN a IP in diversi passaggi e quindi in maniera economica. “La conversione a IP apre vie completamente nuove nella comunicazione aziendale”, spiega Gerd Hornig. “La modalità IP crea le condizioni per una soluzione Unified Communications. Per mezzo di componenti UC come chat, presence, video, application sharing o mobility, possono venire ottimizzati e semplificati i processi lavorativi – e questo in maniera assolutamente indipendente dal tipo di posto di lavoro o del dispositivo utilizzato. Sullo smartphone utilizzato quando si è fuori azienda si hanno a disposizione le stesse applicazioni che sulla scrivania dell’ufficio. Più flessibili di così non si può!”