giovedì, Novembre 21, 2024

La Telepresence: risparmi e Green IT

Federico Lagni
Federico Lagnihttps://www.areanetworking.it
Appassionato di innovazione in tutte le sue forme, è fondatore e CEO di AreaNetworking.it, uno dei maggiori punti di riferimento online del settore ICT. E' anche fondatore ed Event Director di alcune importanti conferenze, come Crypto Coinference, la più importante conferenza dedicata alle criptovalute e la blockchain, e il GDPR Day, una conferenza molto verticale dedicata appunto al GDPR ed alla Data Protection. Inoltre, è fondatore e Presidente di Tesla Club Italy, il primo club Tesla italiano e tra i primissimi al mondo. Al tempo stesso, è anche fondatore e CEO di Enerev, la prima azienda italiana specializzata nel noleggio a breve termine di auto Tesla, nonché società di formazione e di riferimento per diverse soluzioni dedicate alla mobilità elettrica. Partecipa ad eventi e conferenze come speaker e formatore.

Cos’è la Telepresence? Ricordo bene che anni fa se ne sentiva ogni tanto parlare. Varie volte mi capitava di trovarla affrontata in vari articoli riguardanti la tecnologia.

Come sempre, però, finchè una tecnologia non è motivata da forti ROI (che questi ROI, poi, siano concreti o solo mediatici, non cambia) non se ne parla troppo. Nel caso della Telepresence, infatti, ad oggi se ne discute spesso solamente perchè viene – giustamente – strettamente correlata al Green IT. Ci avete mai pensato a questo nesso? La Telepresence esiste da anni ma solo il Green IT, grande tematica in grado di creare tanto movimento, è stata in grado di dare risalto a questa tecnologia.

La Telepresence, in ambiti corporate, permette di ottenere forti risparmi, sia dal punto di vista economico che energetico. Pensiamo infatti alle grandi aziende che devono dedicare parte del proprio budget a quelli che sono i frequenti viaggi del proprio personale che deve spostarsi di continuo, magari anche da un continente all’altro. La globalizzazione ha portato infatti ad abbattere certe distanze e a richiedere certi viaggi che prima non si facevano. Ecco quindi che in una azienda di grandi dimensioni, le spese per i viaggi (mezzi di trasporto, soggiorni, spese varie) arrivano tranquillamente a numeri che si fanno di certo sentire. Oltre alle spese direttamente economiche, pensiamo alla quantità di tempo che un viaggio necessita. Secondo alcuni studi, quasi il 50% del tempo impiegato per un viaggio di lavoro va perso e sappiamo bene che, a maggior ragione per un’azienda, il tempo è denaro.

Con un occhio non prettamente economico, e pensando anche alla appena trascorsa Giornata mondiale dell’ambiente (5 Giugno), la Telepresence giova concretamente anche al nostro caro e unico pianeta visto che risparmiare dei viaggi significa anche evitare pesantemente le emissioni di inquinamento.

Esempio di sistema Telepresence (di Cisco)
Esempio di sistema Telepresence (di Cisco)
Attenzione che la Telepresence non è di certo guardarsi in faccia tramite una webcam e sentirsi con un paio di casse. Questa è semplicemente videoconferenza, obsoleta tra l’altro. La Telepresence è l’insieme delle tecnologie che permettono di “riprodurre fedelmente” la presenza fisica di una persona, facendo quasi dimenticare che in realtà la persona (o le persone) con la quale si sta comunicando può essere dall’altra parte del mondo. La Telepresence è caratterizzata dal fatto che le persone con le quali poter fare un meeting sono rappresentate a grandezza naturale, con una qualità video e audio eccellente. A livello tecnico, quindi, immaginiamo di che tipo di infrastruttura parliamo.

E’ chiaro che questo tipo di tecnologie richieda un grosso investimento economico per l’implementazione ma come precedentemente affrontato, è una tecnologia che offre un ingente ritorno. Molte analisi effettuate su questa innovazione dichiarano che entro il 2015 questa tecnologia sarà sempre più adottata, scatenando anche un business sicuramente non tralasciabile.

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