Andrea Pompili
LE TIGRI DI TELECOM
Dossier, investicazioni e assalti informatici – La sicurezza italiana e le sue deviazioni attraverso un eclatante scandalo mediatico. pp. 372
Collana Senza finzioni
Stampa Alternativa
ISBN: 978-88-6222-068-2
Libro:
La prefazione al libro è del suo avvocato e amico Andrea Monti.
La quarta di copertina:
“Vedrà, alla fine tutto si ridurrà a una questione di tre amici al bar”.
Con questo avvertimento Telecom comunicava all’autore di aver trovato la sua zona grigia e di essere disponibile a tutto perché tale rimanesse. Il problema di capire chi ne avrebbe fatto parte fu delegato alla Procura di Milano, in quel momento sulle tracce di dossier, intercettazioni e incursioni informatiche per quello che sarebbe diventato lo “scandalo Telecom-Sismi”. Ma come si è arrivati a tutto questo? La sfida della sicurezza aziendale e delle sue deviazioni viene ricostruita attraverso l’esperienza diretta dell’autore, coordinatore del progetto Tiger Team di Telecom Italia: il gruppo che, secondo le accuse, avrebbe preso di mira diverse realtà aziendali tra cui “Il Corriere della Sera”.
Recensione:
E’ un libro che si legge velocemente, comprato il venerdì e finito la domenica, scritto con stile asciutto e preciso. Si parte dalla situazione della information security in Italia nel 2001, analizzando la task force creata per il G8 di Genova da Wind, passando poi dai Blackhats italiani alla creazione del Tiger Team in Telecom. E’ un’analisi a posteriori (post avvisi di garanzia, indagini, carcerazioni e scarcerazioni) degli avvenimenti che hanno portato alla ribalta delle cronache lo scandalo intercettazioni Telecom, attraverso elementi già noti ma anche anedotti derivanti dall’esperienza diretta dell’autore. Si riescono a intuire le dinamiche di gruppo che si sono innescate all’interno del Tiger Team, le relazioni di potere tra i vari personaggi invischiati in questa storia. Alla fine della lettura sono riuscito a mettere a fuoco meglio alcuni concetti espressi da Fabio Ghioni, ex manager della sicurezza informatica Telecom, e Roberto preatoni nel loro libro Ombre Asimmetriche, che avevo letto nel 2005. Anche qui l’introduzione era di Andrea Monti:”..[cut]..il messaggio che sembrano lasciare gli autori: knowledge is power, la conoscenza – quella vera – è potere. E la rete è lo strumento principale per combattere sullo stesso terreno i nemici che la usano per i loro scopi criminali. La cosa che emerge nel modo più chiaro, leggendo Ombre asimmetriche, è che – finalmente – qualcuno ha avuto il coraggio di riconoscere che non sono le tecnologie ma le persone che le usano a rappresentare opportunità o pericoli…[cut]..”