MTU è l’acronimo di Maximum Transmision Unit, tradotto letteralmente Unità Massima di Trasmissione ovvero la grandezza massima, espressa in byte, che può avere un pacchetto viaggiante in un determinato tipo di rete. Al dì fuori di questo limite i pacchetti verranno frammentati. Questa caratteristica la troviamo al 2° livello del modello OSI ovvero al livello Data Link (collegamento dati), infatti il MTU agisce nel transito dei pacchetti da un host ad un altro (per esempio in una scheda di rete). Se i pacchetti superano l’MTU di quella specifica rete, verranno frammentati (compito adibito ai router). Il MTU varia a seconda del tipo di rete:
Tipo di rete MTU (byte) Hyperchannel/link 65535 Token ring IBM (16mbps) 17914 Token ring IEEE 802.5 (4mbps) 4464 FDDI 4352 Ethernet 1500 X.25 576 Point to point (low delay) 296
Quando c’è uno scambio di pacchetti tra due host appartenenti a due diversi tipi di rete, ci è più facile capire il concetto di path MTU. Il path MTU non è altro che il MTU minimo sopra al quale sicuramente i pacchetti verranno frammentati (ricordiamo comunque che il path MTU esiste anche nel caso di due tipologie di rete uguali).
Per cambiare il valore del MTU su Windows è sufficiente cambiare la voce HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\Class\NetTrans\0002 nel registro di sistema mentre su Linux possiamo editare il file /etc/ppp/options per la connessione ad Internet oppure usare ifconfig <nome interfaccia> mtu <valore del mtu> per il transito dei pacchetti in locale.
Esempio:
debian:/home/norsys# ifconfig eth0 | grep MTU UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1500 Metric:1 debian:/home/norsys# ifconfig eth0 mtu 1200 debian:/home/norsys# ifconfig eth0 | grep MTU UP BROADCAST RUNNING MULTICAST MTU:1200 Metric:1